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domenica 18 marzo 2012

Il suo talento è il suo coraggio

Sarah Jane Morris abbraccia Marco Mengoni
dopo l'esibizione al Teatro Valle Occupato
alla fine dell'articolo, il link per rivedere l'esibizione di Marco Mengoni al Teatro Valle Occupato di sabato 17 marzo 2012


"Il coraggio, dammi retta, è essere normali”, ha scritto molti anni fa Lucio Dalla.
Riflettiamo oggi su questo, dopo aver visto quanto coraggio ci vuole ad essere normali, a restare se stessi nonostante il mondo che gira tutto attorno, nonostante una cornice così eccelsa pesi come un macigno sullo sguardo intimidito di un giovane artista.

Marco Mengoni, ieri sera protagonista al Teatro Valle Occupato, ha fatto molto più di quanto ci si poteva aspettare.
Sarebbe stato facile arrivare lì, sfoderare il talento vocale, tirarsela anche per tutti i fans accorsi ad acclamarlo, fare eco alla presentazione del Maestro Enrico Melozzi (“uno dei più grandi talenti musicali che il panorama della musica italiana abbia conosciuto”) e cercare un posto al sole sgomitando tra Sarah Jane Morris e Giovanni Sollima. 


Il risultato sarebbe stato quello di una performance bella – ovvio – ma fredda, come la presunzione sa essere.  E non ci sarebbe rimasto altro se non l'ennesimo live virtuosistico, messo addirittura in ombra dall'immane talento altrui. Mengoni è bravo, ma certo è indiscutibilmente altra cosa rispetto ai decenni di successi della Morris o di Sollima...

No. Lui a questi giochi non ci sta. Perché non è il tipo. Marco Mengoni, davanti alla Musica, è solo "Marco", un ragazzo che non cerca vanagloria ma solo musica da fare, da cantare. Per chi vuole seguirlo, senza obblighi né fingimenti. Chi sia, cosa sia capace di fare è argomento da sviluppare non certo nel corso di una sera, di mezz'ora condivisa con due mostri sacri della grande musica. No. Queste sono occasioni in cui è più importante “essere” che “avere”. 

Ma proprio qui, proprio in questa scelta – che pensiamo non sia affatto una scelta, ma semplicemente un modo di essere – mette radici la meraviglia, l'emozione, la partecipazione. L'empatia.
Empatia generata in equilibrio tra la musica e la sua follia, ché è musica anche un soffio ritmato nel microfono, o un gorgheggio sopranistico fatto per scherzare (da cui è nato davvero un pezzo dodecafonico!).

Equilibrio instabile, così come è per tutti questo essere al mondo, tra la musica che ti viene da dentro e quella perfetta che senti venire da tutto attorno, un mare di note che ti sommergono e che non bisogna fermare, anche restando lì, in piedi, ciondolanti, combattuti tra la voglia di ascoltare – imparando – e la necessità da copione di intervenire.

Mengoni scherza, come ogni ragazzo intimidito sa fare: cazzeggia.
Poi però, complice una posizione in ombra ritrovata, accovacciato sotto le voci di Sarah Jane Morris, dei 100celli e del violoncello di Giovanni Sollima, ecco che anche la sua musica si fa urgente e prepotente. Una Natural Blues improvvisata diventa il tappeto magico su cui salgono tutti, con Marco al timone e gli altri a seguire.
Perché puoi essere il più giovane, il novellino per giunta uscito da un programma televisivo, ma se hai talento, se hai quel coraggio di essere te stesso non c'è dubbio alcuno: sei un grande, e la Musica e i suoi migliori interpreti ti renderanno omaggio.
L'abbraccio di Sollima e i sorrisi affettuosi e compiaciuti della Morris non sono che la prima testimonianza a caldo di quanto sia straordinario (nel senzo letterale del termine = fuori dall'ordinario) il suo essere musicale.

Noi lo sappiamo già da un po'. È tempo che se ne accorgano anche gli altri. E da oggi in poi sarà più chiaro per molti.

1 commento:

  1. Emilia sono perfettamente d'accordo con te, e posso confermarti, essendo io lì presente, che dava proprio l'impressione di essere ammaliato dalla grandezza degli altri musicisti, di essere lì per imparare...e poi, quando si è accovacciato a terra, e, non so per quale miracolo, è riuscito ad insinuare tra le note degli altri protagonisti il suo Natural Blues...il Genio ha brillato, più abbagliante che mai. Francesca Di Bella

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