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mercoledì 27 giugno 2012

Intervista a Social Live Cubomusica



Marco Mengoni risponde alle domande 
dei fans in live chat



tratto da: http://www.cubomusica.it/www/clip?id=2650472
Ben 43 minuti di Marco-Mengoni-non-c'è-trucco-non-c'è-inganno. Come sempre, d'altronde.

Lì, ad affrontare senza rete il fuoco di fila delle domande dei suoi fans, che hanno condensato in tre quarti d'ora tutte le loro curiosità.

Domande per ogni cosa, dalla sua vita privata – e qui le risposte sincere sono state condite dall'ironia divertita e divertente – alla sua carriera e ai suoi progetti futuri.

Tra le righe, mettendo insieme un po' di dati come è nostro vizio, sembrano da sottolineare un paio di elementi che vi proponiamo, ribadendo che sono solo nostre supposizioni:

  • sto studiando e lavorando al prossimo disco + spero che il prossimo tour abbia molte date al Sud: se è in estate è ancora meglio + ci sarà da aspettare un bel po' = per il prossimo disco dovremo aspettare fino agli inizi del 2013?

  • mi aspettavo una domanda sulla maglia... ma che avete contro questa? = ma allora la leggi la tua fanpage su facebook!

Di certo, abbiamo saputo che a Modena, il prossimo 3 luglio per la manifestazione a favore delle zone colpite dal terremoto Teniamo Botta, farà 2 pezzi e che la sua passione per la musica è profonda e viva: guardate un po' come si illumina quando risponde sui Franz Ferdinand!
Sì, è vero, abbiamo saputo di certo anche un'altra cosa, che NON abbiamo sentito e che NON abbiamo scritto QUI ;-)

Poi, gli assi. Gli assi che ha tirato giù sul tavolo con estrema naturalezza, con stile.
Le aspettative che hanno gli altri su di lui non sono quelle che ha lui per se stesso, per questo è difficile trovare qualcuno che lavori con me. Un'affermazione che ci fa intendere come guardi con estrema chiarezza e razionalità alla musica che ha prodotto fino ad ora e che, nonostante gli abbia regalato fama-successo-gloria, sente come lontana da sé, dipingendosi in faccia la seria consapevolezza che c'è ancora da fare, ancora da migliorare... Ma nella luce dei suoi sorrisi si fa strada la gioia di sapere qual è la strada che vuole seguire.

Il rendere felice chi lo ascolta semplicemente cantando, seppur lo gratifichi tantissimo, non gli fa perdere di vista il fatto che questa felicità è il risultato di un duetto, un'alchimia che si genera tra lui e il suo pubblico, ribadendo in modo serio e sincero il famoso concetto del 50%. Un pensiero che ci rende partecipi della sua musica e che ci trasporta dal mondo easy-pop in cui abbiamo ballato fino a ieri (ops!) nell'universo del rock con tutte le sue mille sfumature.

Insomma, abbiamo sentito Marco trasparente e schietto, divertente e serio, senza una maschera tirata fuori per l'occasione, senza mai cercare rifugio in una scusa o in un comodo alibi né quando si è parlato di un auspicato dvd del tour teatrale (se non gli piace quello che è stato registrato, non uscirà), né quando si tocca l'argomento comic per il quale adesso sappiamo che dobbiamo solo aspettare e sperare.

Marco che non ha alcuna intenzione di lasciare il suo Paese per un più affascinante mercato estero, Marco orgoglioso della sua Roma (abbiamo talmente tante cose che dovrebbero fare ducento magliette), Marco che ci racconta di quando trovi strafiga Selah Sue e del suo orgoglio di aver recentemente incontrato Giorgio Armani e Luciano Ligabue...

Ed è anche per questo che pensiamo sia straordinario: nonostante tutto, lui è sempre lo stesso giovane uomo che va in giro con i suoi amici di sera, e che di giorno fa musica nel silenzio della sua stanza, dove a fargli compagnia c'è una bacheca stracolma di premi da (far) spolverare!



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