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venerdì 28 settembre 2012


Siamo tutti in modalità “stand-by”. Attendiamo che i tempi siano compiuti, che dall'entourage mengoniano scappi via ancora un refolo di novità, che cada giù qualche altra briciola di notizia, che si diffonda in modo inatteso qualche singola nota di quella che sarà la nostra prossima colonna sonora.




Marco Mengoni a Castelfranco Veneto - ph_Lorena Farronato




Eh.Ma intanto che si fa? Per esempio, si approfitta dei dati pubblicati dall'industria musicale per affrontare un discorso che molto presto tornerà a riguardarci direttamente: finalmente tra il 2011 e questa prima metà di 2012 l'indice degli incassi è tornato a salire. È boom della musica legale, hanno titolato agenzie e giornali specializzati, ovvero, tanto per riassumere velocemente la questione, grazie alle piattaforme legali distribuite con facilità attraverso le nuove tecnologie, la musica è molto più facilmente accessibile a prezzi davvero bassi. Un singolo scaricato da i-Tunes, ad esempio, costa meno di 1 euro (in media) e la qualità di ascolto è davvero eccellente. E visto che l'intero album costa meno di 10 euro (in media), 8 volte su 10 al posto del singolo si preferisce scaricare l'intero cd.
Per non parlare poi di Dada, Cubo Musica e tutte quelle piattaforme per cui è sufficiente un abbonamento annuale (poche decine di euro) per poter scaricare legalmente tutta la musica che si vuole.

Ecco però che bisogna fare una differenza sostanziale. Che ben venga la musica scaricata legalmente (come sopra detto), ma che si continui a fare la guerra alla pirateria, ovvero ai download – ad esempio – dei video caricati con mille sotterfugi su youtube al solo scopo di sherare mp3. Perchè se è vero che youtube corrisponde i diritti di autore per ogni singola riproduzione dei video ufficiali, non si può dire lo stesso di quelli “unofficial”. 
Restiamo in tema, e parliamo del canale pirata che ha pubblicato tutto SOLO 2.0 due giorni dopo la sua pubblicazione nei negozi. Il canale conta 1.129.606 visualizzazioni dei 12 video che riproducono integralmente il disco di Mengoni. Proprio per "ruolo" potremmo dire (questo è un fan blog dedicato a Marco Mengoni), è lecito pensare che - se anche una sola persona su 100 ha scaricato il disco illegalmente, Mengoni ha venduto circa 11mila e trecento copie in meno del suo disco. E da fan questo discorso non ci piace affatto (ci sarebbe piaciuto molto di più festeggiare per più tempo la vetta delle classifiche di vendita!).
Chiusa la digressione, torniamo all'argomento discutendone più in generale. È verissimo che aprire gli accessi alla propria musica è davvero una forma di promozione straordinaria. Oggi i Muse, ieri il live streaming di Lorenzo Jovanotti, le anteprime per twitter dei Negramaro... tutti i videoclip (veri e propri cortometraggi d'autore) per le tracce dell'intero ultimo album dei REM in rete – su youtube – senza alcun vincolo d'accesso. Fantastico! Non solo ne godiamo tutti, ma certo questo non ci impedisce di acquistare la loro musica, che si scelga la forma digitale o che si sia ancora legati al disco “tondo cor buco mmezo”.
Ma qui bisogna mettere i piedi per terra e snocciolare un po' di numeri. I Muse hanno 13.621.963 di i-like sul loro profilo facebook. Mettiamo che solo 1 su 10 (è questa la vera percentuale da tenere in considerazione) acquisti il loro disco comunque, ed ecco fornite sul piatto 1.362.196 copie vendute “garantite”. Dalla vedita di queste copie (oltre le taZZe, come ci insegna qualcuno) ecco la materia prima per i necessari investimenti per un tour mondiale, per un nuovo disco etc etc... Senza parlare dei diritti d'autore incassati dalle riproduzioni via youtube dei video...
Già, perché se a noi la musica serve per diletto e infinita meraviglia, a chi la fa (chi la suona, chi la canta, chi la scrive, chi la arrangia, chi la produce e chi la distribuisce), la musica serve per guadagnarci. In modo nobile e artistico, ma pur sempre per portare a casa la pagnotta.
Quando venne trasmessa la presentazione di Solo 2.0 su Cubomusica, fu davvero un evento che ha trovato estimatori e denigratori, ma certo ha dato modo a molte più persone di assistere allo spettacolo. In modo legale. Ecco, è questa la differenza da cui non si può distogliere l'attenzione. Ci sono modi legali e modi illegali. Gli illeciti – oltre ad essere reati – di solito non fanno gli interessi del proprio idolo, che si tratti di Mengoni, dei Muse o di chiunque viva di opere dell'intelletto.
Chiudiamo con una massima: ciò che per tutto il mondo è una bellissima farfalla, per il bruco è stata la fine del mondo. E se sei un fan del bruco... bè, la farfalla non è certo il tuo animale preferito.



Marco Mengoni a Castelfranco Veneto - ph_Lorena Farronato
 
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mercoledì 26 settembre 2012


Una foto, mille emozioni
(e tantissime risposte!)


Ieri, un banalissimo martedì 25 settembre, è apparsa questa  foto sulla bacheca ufficiale facebook di Marco Mengoni. Davvero un fulmine al ciel sereno!

Sì, certo, si vede Mengoni in quello che fin dal primo sguardo appare essere uno studio di registrazione: i vetri riflettono strumenti e apparecchiature che sanno di caos musicale, proprio quel caos di cui Nietzsche ci ha saputo dire il meglio, guardandolo come al generatore di stelle...

Uno sguardo attento, però, rivela ben altri particolari: vedete l'originale definizione a mattoncini del muro che sembra stare alle spalle di Marco? quello tutto mattoncini? Sì? bene, ora guardate un po' qui sotto...

foto tratta da http://www.collettivosoleluna.net/ora/?p=384

Riconoscete a sinistra gli stessi mattoncini? Ebbene sì, si stratta proprio del Kaneepa Studio di Milano, luogo in cui Michele Canova (il primo a sinistra in questa foto) fa le sue magie e trasforma ogni singola canzone in successo. No, certo, nulla da togliere agli artisti che hanno la fortuna di lavorare con lui... semmai è proprio lui, l'occhialuto Re Mida della musica italiana, ad avere un fiuto eccezionale per gli artisti con cui sceglie di lavorare. Così, tanto per dire i primi che ci venfono in mente, Safari e Ora - i due album di Lorenzo Jovanotti più belli in assoluto - sono usciti da quello studio profumati dai sapientissimi ingredienti dosati dal Canova (per i più curiosi: provate un po' a dare un sguardo QUI per capire con che razza di Mago abbiamo a che fare!).

Quale sia esattamente il ruolo dell'ingegnere all'interno del nuovo progetto di Marco Mengoni ancora non lo sappiamo. Ma se solo proviamo ad immaginare il gusto musicale e le qualità emotive della voce del Mengoni miscelate con le capacità tecniche dell'arrangiatore... WOW! Qui c'è solo da sognare ad occhi aperti e con tanto di sorriso estatico stampato sulla faccia per tutti i prossimi mesi!

Stay Tuned!
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martedì 25 settembre 2012

  
 APPUNTAMENTI CON MARCO MENGONI
     (sempre in aggiornamento)
 


DOMENICA 30 SETTEMBRE

Radio MusMeaSpeciale "Solo 2.0"

in diretta streaming dalle 21


   ON AIR 

SU FB

 
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martedì 18 settembre 2012

 

Federico Missio (a sinistra, Cristiano Norbedo) - ph Eleonora Berlinghieri

 Federico Missio:
(...) È 
pieno di pittori
che sanno riprodurre
il vero in maniera da farlo sembrare fotografico,
ma questo non ci dice niente circa la capacità
di offrire uno sguardo personale sulle cose,
né di coinvolgere emotivamente (...)


 







Oggi disponiamo di mezzi che ci permettono di interagire con gli artisti come pochi anni fa non era neanche pensabile, ed è bello vedere che un musicista di alto livello come Federico Missio ami condividere alcune sue riflessioni sull'espressività musicale con il pubblico vasto ed eterogeneo che lo segue su facebook.
 
Scrive: «Per quanto mi riguarda nessun artista completo mi fa esclamare Che bravo. Se la mia attenzione si sposta su un'abilità oggettiva, ma che non ha a che vedere con la comunicazione di un messaggio magico, speciale sul piano emotivo (semplice o complesso che sia ma intraducibile a parole) l'artista ha fallito. Non è che, viceversa, io debba per forza trovare le parole per esprimere lo smarrimento emotivo davanti a tale magia... ma quando noto una bravura significa che quell'equilibrio complesso e intraducibile è andato perduto e che l'ago pende dalla parte di un'abilità specifica a scapito dell'insieme.
D'altra parte questo non va confuso con il fatto che un'artista non possa essere anche tecnicamente molto preparato. Ma se questo aspetto prevale e si fa notare come prima istanza, significa che manca la maturità... di Mina non ci emoziona la tecnica, che è straordinaria, ma la maturità espressiva che se ne serve. Le stesse capacità tecniche senza un vero talento espressivo e comunicativo non sarebbero nulla
».

 
Federico Missio sul palco del Tour Teatrale
Non stupisce che queste parole vengano dal musicista che ha affiancato Marco Mengoni durante lo scorso Tour Teatrale con tanta istintiva affinità. Anche il cantante, infatti, ha sempre affermato di voler ricercare nei suoi concerti una grande autenticità nei confronti del pubblico, anche a rischio di qualche imperfezione, di qualche schizzo di fango - come lo ha definito lui stesso – che potrebbe spaventare chi vuol solo fare mostra della propria bravura.

Continua Missio:
«È il mio modesto parere... ma credo che si rifletta troppo poco a riguardo. Il paradosso è che la tecnica oggi viene ricercata con estrema maniacalità, quasi fosse il centro della questione. È  pieno di pittori che sanno riprodurre il vero in maniera da farlo sembrare fotografico, ma questo non ci dice niente circa la capacità di offrire uno sguardo personale sulle cose, né di coinvolgere emotivamente. Io personalmente ho stazionato a lungo durante il mio periodo di studio in questa fase... mi ero perso dentro il tunnel del perfezionismo estetico. Ero bravissimo e suonavo di merda».

 

Se parlando di talento si pensa ad una pura esibizione tecnica, ci si trova di fronte ad una folla più o meno vasta di fenomeni che non danno niente se non un momento di stupore. Il vero talento è quello che fa tornare a casa lo spettatore diverso da come era prima. È quello che opera un cambiamento, che riapre canali emotivi che si erano chiusi e porta l'anima a respirare.

La tecnica costituisce le fondamenta, la base sulla quale prende vita il gesto artistico, ma se rimane fine a se stessa diventa una gabbia che soffoca ogni emozione e toglie spazio all'espressione musicale, che vive di libertà.

In un concerto ci possono essere momenti in cui ciascuno di questi due aspetti, quello tecnico e quello espressivo, trovano il loro senso: un vocalizzo ci può incantare ed un tremito nella voce può darci un brivido, l'importante è che non si interrompa mai quel flusso di comunicazione che rende speciale ed irripetibile il tempo di una canzone. (mlml)

 Tour Teatrale 2012
Da sinistra: Federico Mansutti, Marco Mengoni e Federico Missio


 
Ringraziamo Fedrico Missio per averci concesso l'autorizzazione a pubblicare quanto da lui scritto sulla sua pagina facebook e vi proponiamo l'ascolto della sua Camargue (feat. Matteo Sgobino) che potete anche acquistare su i-tunes
 









read more "Riflessioni di settembre"

lunedì 17 settembre 2012

Che settimana incandescente è stata quella che si è appena conclusa!
Ben due le fan action su twitter a movimentare l'universo mengoniano,
con risultati davvero sorprendenti

Marco Mengoni - ph Vanessa Petrilli


La prima, che è anche stata l'ultima di una serie, ha visto i fan di Marco Mengoni sbarcare in massa sulla piattaforma cinguettante mercoledì 12 settembre.
Slogan... pardon, hashtag da trendare #MTVWeWantMengoniAtEMAs. Scopo della fan action: farsi sentire forte da MTV che stava per rendere noti gli artisti in nomination per gli Awards 2012.

La fan action è andata benissimo, con il trend nella parte alta della top ten nonostante la “concorrenza” di un hashtag imbattibile come iphone5 (vincere sulla Apple è abbastanza impossibile!), chi ha partecipato si è divertito tantissimo – come sempre :-) - i tweets cinguettati sono stati talmente tanti che la stessa MTV è dovuta intervenire per placare le notifiche.
 
È vero, Marco Mengoni – alla fine – non è stato candidato. Ma l'Italian Act lo ha già vinto nel 2010 (dubitiamo si possa partecipare due volte per lo stesso premio “locale”) ed è ancora troppo giovane – come carriera – per poter accedere ai premi internazionali. Ne riparliamo tra un paio d'anni!

Passiamo all'altra fan action, quella di domenica 16 settembre. Anche questa con la regia del Mengoniteam, ma con un obiettivo davvero “esagerato”: riuscire a portare l'hashtag #BrazilAMAMarcoMengoni nelle tendenze mondiali. 

Facciamo un passo indietro per dire che l'iniziativa è stata proposta da un fan brasiliano, accolta anche dai fans argentini e messa in opera ad un orario piuttosto insolito: le 15 in Italia, ovvero le 10 del mattino in Brasile. Complicato far coincidere le attività quando di mezzo c'è un oceano grande quanto l'Atlantico... 



Però il risultato – seppur non quello sperato – c'è stato. Addirittura è stato centrato un obiettivo ben più “esagerato” di quanto pensato. Anche se il trend non è arrivato nella top ten mondiale, ha suscitato un movimento di fans così grande che Marco Mengoni in persona si è palesato, condensando in meno di 140 caratteri tutto il suo apprezzamento!


Anche questa volta, chi ha partecipato si è divertito tantissimo (leggere certi tweet fa sganasciare dalle risate, soprattutto poi quando ci si cimenta in un portoghese da traduttore-on-line!), ha avuto modo di incontrare fan di altre lingue, di altri continenti ma con la stessa passione e con lo stesso affetto per lo stesso artista: e ritrovarsi in così tanti da tante parti del mondo a fare una sola cosa tutti insieme è entusiasmante ed emozionante!

Adesso ci prepariamo ad aspettare. Aspettare il prossimo tweet, la prossima foto, il prossimo riflesso... In attesa del prossimo disco!

Stay tuned!
 
read more "Senti il sound di twitter!"

giovedì 13 settembre 2012

Dimensione Suono Roma festeggia 20 anni di musica

 Tra gli ospiti, anche Marco Mengoni

 




Domani venerdì 14 settembre alle ore 22,00 alla Casina Valadier Dimensione Suono Roma festeggerà 20 anni di musica, eventi e notizie dalla Capitale.
Tra gli artisti che parteciperanno allo Special Party e che racconteranno i momenti musicali più significativi degli ultimi vent'anni Max Pezzali, Giorgio Panariello, Riccardo Rossi, Simona Molinari, Zero Assoluto, Pablo e Pedro, Antonio Giuliani, Marco Mengoni, Marco Carta, Dario Cassini e tanti altri. 20 anni Dimensione Suono Roma Special Party aprirà alle ore 22.00... (leggi tutto l'articolo dell'Agenzia ASCA cliccando QUI )

Purtroppo, come confermatoci dalla radio, l'ingresso al party è solo ad inviti, distribuiti ai vincitori di un contest che si è tenuto nei giorni scorsi.  





read more "Ospite al compleanno di Dimensione Suono Roma"

martedì 11 settembre 2012



Ancora una volta, tornano protagonisti i fans di Marco Mengoni
che stanno per mettere insieme due iniziative degne del CIM,
Centro di Igiene Mentale, una volta nomignolo che individuava
in un sol colpo TUTTI i fans dell'artista di Ronciglione.


Marco Mengoni tra i fans a Castelfranco Veneto - ph. Lorena Farronato


E non è un caso se abbiamo tirato fuori il CIM: perché riaverlo, di nuovo tutto intero, sarebbe davvero magnifico, e certo con il CIM gli obiettivi disegnati per questa settimana non sarebbero così ardui da raggiungere come sembrano.

Due progetti, due sfide che solo unendo le forze si può pensare di raggiungere, insieme, sperando di ottenere i risultati ipotizzati, tutti insieme e tutti con lo stesso passo: la fan action per gli EMA e la fan action per il Brasile.

Per i dettagli sull'evento, clicca su FAN ACTION EMA
Fan Action EMA – domani mercoledì 12 settembre alle 17,00 i fan di Marco Mengoni scenderanno in campo su Twitter sventolando l'hashtag #MTVWeWantMengoniAtEMAs
Perché a giorni verranno pubblicati i nomi degli artisti che concorreranno ai premi, e sarebbe bellissimo leggerci pure il nome del nostro taletuosissimo Marco. Sì, se accadesse, se si riuscisse a far vedere i numeri che Mengoni ha conquistato (il suo seguito è pazzesco, e se si muove unito in un unico blocco – il CIM – è una vera e propria forza della natura!), forse MTV lo condiderebbe, il CIM lo voterebbe e ci sarebbero ottime chances di fargli passare la selezione nazionale. No, non certo per “merito” del numero! Il vero e unico “merito” resta di Marco, che ha saputo stupire, inaspettare, conquistare il cuore di migliaia e migliaia di persone. E poi, guardiamo in faccia la realtà: in Italia, oggi, chi più di Marco – qualitativamente! - merita il palcoscenico europeo?
Insomma, se leggete questo post, se vi piace Marco Mengoni, mercoledì 12 settembre a partire dalle 17 venite un po' su twitter: ci sarà da divertirsi!

Per i dettagli sull'evento, clicca su FAN ACTION BRAZIL
Fan Action Brasile – domenica 16 settembre alle 15,00 inizierà una nuova sfida, ancora una volta internazionale, con un punto di partenza davvero fantastico: per iniziativa del fan club brasiliano (sì, state leggendo bene, fan club brasiliano) il CIM potrà misurarsi con un pubblico ben più ampio, ovvero cercherà di far arrivare l'hashtag #BrazilAMAMarcoMengoni nelle tendenze mondiali.
Mission impossible
? Forse. Obiettivo spudoratamente pretenzioso? Può essere. Ma perché non provarci? Di certo non ha alcuna contro-indicazione: non è dannoso e crea un “bello casino”, volendo citare il commento di Marta Donà, manager di Mengoni, a proposito dell'ultima fan action messa in campo. 

E qui bisogna riconoscere il talento del Mengoniteam: le fan action gestite dal gruppo sono tutte andate a buon fine, e visto che anche le due in oggetto avranno loro in regia... basta, non aggiungiamo nulla: siamo scaramantici!

Insomma, che ben venga ciò che crea un bel movimento attorno al nome del cantante, e se questo movimento lo crea tutto il CIM, è certo che i risultati non tarderanno a farsi vedere. Se non altro, proprio alla peggio, ci si divertirà tutti insieme come matti!

Per sapere come va a finire... stay tuned!




read more "Uno per tutti? Allora TUTTI per uno!"

sabato 8 settembre 2012


http://www.youtube.com/playlist?list=PLyrz5ihxl750Af7biRW3VzrJ7d_WwrOhD




Una playlist di video. Ma non video “qualunque”. Questa è una playlist di video “rubati” nel corso dei soundcheck che Marco Mengoni fa prima di ogni suo spettacolo musicale, che si tratti di concerti, live-set o semplici “ospitate”.
Una rapida rassegna di questi primi tre anni di carriera ufficiale di un cantante sfogliando un po' il dietro-le-quinte, là dove è possibile permettersi pause, errori, sbavature... No, non cercatene ché non c'è neanche una crepa nel muro solidissmo dell'intonazione di Mengoni. Troverete qualche risata, qualche gag, forse qualche pausa tecnica (per dare indicazioni di volumi o di tempo), e di sicuro troverete tutta la magia che la sua voce sa dare anche lontano dai riflettori.

Alla fine dell'ascolto, chissà se condividerete la nostra stessa conclusione: Mengoni, le tue “prove” sono spettacoli nello spettacolo!

Stay tuned!
read more "Tu chiamale se vuoi... prove!"

venerdì 7 settembre 2012


#BRINGMENGONITOEMA


Altro che prova del nove! quello che è successo giovedì 6 settembre è la conferma che con Mengoni non esistono giorni qualunque, tant'è che un comunissimo, normalissimo giorno infrasettimanale si è trasformato, inaspettatamente, in una divertentissima fan-action su twitter. E no, non l'ennesima organizzata dai suoi fans - il cui risultato è ormai abbastanza scontato: primo nel giro di pochi minuti e per ore a seguire - bensì un movimento gigantesco innescato, forse involontariamente, dal blog Melodicamente. E questo rende il risultato ancor più netto da qualsivoglia dubbio o, peggio, certezza di "organizzazione". Ma andiamo con ordine e proviamo a ricostruire la cronaca di un pomeriggio di un giorno da fans ;-)


13:05 > Melodicamente invia
un tweet che riprende il messaggio
cinguettato in ordine sparso
su twitter, #BRINGMENGONITOEMA...




... tendenza che aveva avuto l'incoraggiamento
nientepopòdimenoche
dal "colonnello" Marta Donà in persona...


13:12 > ... tanto che già una manciata
di minuti dopo il trend entra in nona posizione
tra le tendenze italiane.





14:07 > La richiesta a MTV
di candidare Marco Mengoni agli EMA
è già al terzo posto!





14:44 > Giusto il tempo di finire il pranzo, accendere il pc e leggere quanto successo, ed ecco che i fans del Mengoni iniziano a farsi sentire seriamente...






17:53 > ... tanto da battere tendenze fortissime come spread, BCE, proudofcyrus e H&M incollando il trend ancora al terzo posto dopo ben più di tre ore.
Ma non finisce qui!

 






19:07 > Melodicamente, letterlamente invaso
dai retweets, non può far altro che darne conto, ufficializzando il 2° posto dell'hashtag nelle tendenze italiane (e anche l'enorme volontà dei fans del cantante di vederlo protagonista della scena europea)








22:40 > Dopo una battaglia lunga un giorno combattuta a forza di tweets e di re-tweets, resistendo ai blocchi del server Twitter, ai richiami dei doveri quotidiani (dai libri di studio alle montagne di biancheria da stirare, passando per gli sguardi ormai sconfitti di familiari assortiti) ecco che lo schermo di illumina: PRIMI!!!


La nostra cronaca però non può fermarsi qui, ché bisogna dar conto anche di un altro paio di accadimenti. Il primo riguarda l'avvio di tutta questa faccenda:

23:00 (circa) > Melodicamente
si complimenta ed ammette
la superiorità di "audience"
di Marco Mengoni

 

0:10 (circa) > "Audience" la cui eco rimbalza anche sul profilo di Paola Gallo, giornalista e speaker di Radio Italia, che partecipa alla fan-action rispondendo a una fan (Paola, ehm... era un altro Marco, ma a noi va bene lo stesso!)

Insomma, un gran bel movimento che ha visto scendere in prima linea tantissimi fans di Marco Mengoni che, qualora ancora non si fosse capito, stanno chiedendo a gran voce di vederlo candidato ai prossimi European Music Awards.

E nonostante Marco Mengoni sembri chiedere di non urlare... bè, ci dispiace ma è nostra seria intenzione ricambiare le tantissime giornate di magia che lui ci regala con una sera che speriamo sia per lui indimenticabile, tanto quanto sono le nostre trascorse sotto al palcoscenico di  un suo live!


P.S. A scanso di equivoci, questa foto ritrae Marco che scherza con i fans a Castelfranco Veneto: la folla urlava fortissimo al suo arrivo, e lui cercava di farla tacere per passare inosservato... No, non c'è riuscito ;-)









Sullo stesso argomento vedi anche:
Il popolo di twitter lo vuole agli Ema
E' lui il re di twitter
MTV-EMA chiama










read more "Tutti d'accordo, merita gli EMA"

giovedì 6 settembre 2012



Marco Mengoni_soundchek Castelfranco

Mentre sta lavorando al suo nuovo CD e ad un anno esatto dall'uscita di SOLO 2.0, Marco Mengoni aggiunge al suo repertorio un'altra stupefacente cover di un brano che, come in altri casi, non solo non fa rimpiangere l'originale, ma trova una dimensione del tutto nuova e – naturalmente – inaspettata.

 



Il cantante ha omaggiato spesso artisti che ha definito “pietre miliari” del suo panorama musicale: dai Beatles a Freddie Mercury, da Michael Jackson a Amy Winehouse, ha saputo interpretare con l'intensità e lo splendore vocale che gli sono propri canzoni che fanno parte della storia.

In altri casi, invece, Marco ha voluto sperimentarsi su brani che, pur avendo avuto un certo successo, non vantavano un pedigree così altolocato, ed erano già declinati al passato prossimo, destinati – forse – alle trasmissioni in cui si rievocano i decenni grazie alle hit del momento.

Nel concerto di Villa Ada del giugno 2011 aveva stregato il pubblico trasformando un ripetitivo pezzo techno-dance – No Stress di Laurent Wolf – in una suadente ballad per voce, chitarra acustica e percussioni. Come dire: un vagone della metropolitana in una decapottabile da guidare coi guanti di pelle, e sembrava di sentire il vento tra i capelli e l'odore del mare.

La nuova conquista dell'autore di Credimi Ancora ha richiesto più tempo e la voglia di appoggiare le dita sui tasti di un pianoforte. Forse era proprio questo il tassello che mancava all'esecuzione completa di Crazy, fortunata hit che valse ai Gnarls Barkley la nomination ai Grammy Award del 2007.

Che il pezzo fosse congeniale a Marco si era sentito già nel novembre del 2010 quando al Circolo degli Artisti si affacciò in medley con Try di Janis Joplin, e poi è sbucato via via anche in qualche altra occasione. Ma la prima esecuzione completa è arrivata lo scorso 1 settembre (quasi due anni dopo) durante la serata del FestivalShow a Castelfranco Veneto.

In quell'atmosfera festosa, tra vecchie glorie e giovani promesse della musica italiana, ultimo in scaletta perché il più atteso, è atterrato un UFO made in Ronciglione che ha fatto spalancare la bocca ed il cuore appena i primi accordi del piano hanno percorso il pubblico.

Marco Mengoni canta Crazy a Castelfranco Veneto
Con l'emozione di una “prima”, la voce di Marco ha subito creato un taglio netto con tutto ciò che c'era stato in precedenza, ed ha portato alla luce il lavoro che da due anni il brano stava facendo dentro di lui, la metamorfosi che lo ha reso definitivamente suo.

Una intro piano e voce, dunque, decisa, importante. Poi, dopo la rullata della batteria, una tensione crescente sottolineata da una base strumentale volutamente scarna (solo qualche pedale anni '70 della chitarra) che rinuncia anche alla modulazione di apertura durante la strofa che si trova nella versione originale.

Un edificio uniforme, geometrico in cui la voce si slancia a narrare la sua storia di follia scelta e riconosciuta rispetto alla mediocrità di chi della vita, in fondo, ha solo paura. Tema questo caro a Mengoni sia nei suoi brani originali che in altre fascinosissime cover.

Chi era presente racconta di un attimo di silenzio, di un respiro trattenuto da parte di tutto il pubblico, tanta è stata la forza di questo pezzo, che ha poi liberato l'emozione con tutto l'entusiasmo di chi è volato ad una grande altezza e poi è tornato a terra col cuore in gola.

Adesso che Crazy ha trovato la sua veste mengoniana non fatichiamo a credere che avrà un posto tutto suo nei prossimi live dell'artista, che il suo sempre più vasto pubblico attende con impazienza. (mlml)




Cliccando sui titoli in grassetto No Stress e Crazy potrete rivedere le interpretazioni di Villa Ada e di Castelfranco Veneto



read more "Natural born Crazy"

mercoledì 5 settembre 2012


Anche questa volta, il nome di Marco Mengoni
ha conquistato Twitter. E già, come capita sempre
quando a muoversi c'è tutta la stima e l'attenzione
e l'affetto che i suoi fans hanno per lui



L'ennesimo progetto messo in campo dal MengoniTeam, condiviso da gran parte degli estimatori dell'artista, ed ecco i risultati: in poco più di trenta minuti, su twitter c'erano così tante persone a scrivere #MengoniDeservesEMAs che l'hashtag è balzato dalla 9 alla 1° posizione delle tendenze italiane. 

Questo succedeva intorno alle 18,30 ed ancora dopo un paio di ore, nonostante per una prima posizione ci vogliano decine e decine di migliaia di tweets, ecco che la tendenza più tendenza è ancora l'appello lanciato sul socials dai fans del cantante.


Il successo di un hashtag, come è ovvio, attira
la curiosità anche dei media, tanto che il blog musicale Melodicamente (tra i più seguiti sul web) ha chiesto conferma: ebbene sì, l'universo mengoniano vuole Marco Mengoni candidato agli European Music Awards, che quest'anno verranno assegnati a novembre in quel di Francoforte. (Piccola digressione tecnica - Da quanto abbiamo potuto capire, gli EMA funzionano più o meno così: MTV fa le candidature Paese per Paese, e decide anche le categorie. I vincitori di ciascuna categoria vengono poi "presi" dalla giuria degli EMA che li riassegna in altre categorie. I vincitori sono decretati dal voto popolare)

Quello che colpisce di più nella lettura dei tweets che hanno trasformato una noiosa serata di martedì in un momento di grande partecipazione e divertimento, quello che è più piacevole notare a distanza di qualche ora è il contenuto dei messaggi: attestazioni di stima, racconti di emozioni, ricordi... e non soltanto in italiano! 

Già, come accade più facilmente su twitter che su facebook, il cinguettio non ha confini linguistici, ed ecco che il mondo dei fans – che non sono solo italiani né solo residenti in italia – colora il mondo azzurro del socials di mille e più sfumature.

Sì, davvero una bella serata. Che speriamo si ripeta con ancor più partecipanti: twitter per il nostro Paese è ancora “nuovo”, e si fa un po' di fatica ad abbandonare – anche solo per un giorno – gli accoglienti ampi – e statici – spazi di facebook... Certo, il tweet inviato dalla manager di Mengoni sarà una gran bella spinta di incoraggiamento anche per i più titubanti, e certo il nome di Marco Mengoni tornerà a stare lì dove è giusto che stia: al primo posto!


P.S. Per quanto riguarda la lunga serie di tweets divertentissimi che abbiamo letto (e retwittato tutti!), ve ne mostriamo uno, quello che ci ha fatto più ridere in assoluto (esilarante la sfilza di "premi" e "minacce" scritte dallo stesso profilo): complimenti all'autrice!

Per saperne di più sulle altre fan-action (sempre del Mengoni Team) cliccate QUI e QUI

Stay tuned!



read more "Il popolo di twitter lo vuole agli EMA"