ISTANTANEE DAL 2012 - 1° PARTE
Eccoci alle battute finali di questo riassuno fatto alla fine di un anno importante, e in attesa di un nuovo anno, certamente sorprendente, in cui Marco Mengoni tornerà certo a inaspettarci. Del 2012 ricordiamo in modo speciale alcuni appuntamenti importanti, come l'esibizione al Teatro Valle Occupato, quella al Globe Theatre di Roma e quella di Torino per gli MTV Days.
Il 2012 degli appuntamenti ufficiali - 1° parte |
Un riassunto che prevede, oltre le tappe ufficiali, quelle segnate dal nostro batticuore, i momenti speciali che sono rimasti nei nostri ricordi più forti e più vividi. Momenti unici come quelli che proveremo a raccontare con le parole dei fans che hanno risposto alla nostra domanda: "se ti dico Marco Mengoni 2012, cosa ti viene subito in mente?".
Il 2012 nelle emozioni dei fan - 1° parte |
Guardatemi
solo un momento, nonostante tutto, sono sempre lo stesso.
"Siete state bravissime(i) e avete dimostrato di essere una fanzine di altissimo livello, apprezzando i violoncelli, apprezzando addirittura il barocco (!) in silenzio religioso. I ragazzi del Valle Occupato sono rimasti a bocca aperta soprattutto per i vostri apprezzamenti alla nostra lotta per il bene della musica e della cultura. Applaudendo il vostro mito e dando valore a tutti gli artisti che con lui si sono esibiti sul palco, sempre educate rispettose del lavoro altrui. Marco, da persona nobile e raffinata vi ha saputo crescere bene! Grazie per avermi adottato! a presto!!" (Messaggio del Maestro Enrico Melozzi alla "fanzine" di Marco Mengoni)
Marco,
al Valle, assieme ai maestri Sollima, Melozzi e ai 100 celli, è
Musica. Questa immagine per me è la rappresentazione visiva
dell'espressione "Marco è musica viva". La sua voce che si
fa strumento, circondata da altri strumenti. Un peccato non aver
sentito direttamente, quella sera, le vibrazioni nello stomaco,
l'ebbrezza del momento.
Il tweetdei New Trolls del 7 dicembre, che mi sembra fantastico!
Mi ha fatto un
enorme piacere. Altri artisti si aggiungono alla lista dei colleghi
che vedono e intravvedono le sue enormi capacità e potenzialità.
Senza la musica non potrei vivere, anzi senza la sua musica, la sua voce.
Quando ci sono dei "momenti di un normale malanimo",
basta ascoltare lui e sto bene.
Non posso non pensare a Onceler. La
principale scena musicale di Lorax mi ha entusiasmato: il cuore pieno
di orgoglio e stima. E la sua versione è migliore dell'originale.
Mai
una cosa è stata tanto sudata e guadagnata come in quel giorno, a
Torino. Più di 30 gradi, un'afa allucinante e insostenibile. Marco
arriva nel backstage verso le 2 del pomeriggio, saluta allegramente,
fa delle prove divine, dopo di che si concede a noi fans.
Disponibile come sempre, sorridente e ironico, spossato anche lui dal
caldo infernale, cercava
in tutti i modi di accontentare chiunque urlasse quel Marco, Marco,
Marco!. Ricordo con immenso piacere quella giornata, forse perché è
stata l'ultima volta in cui l'ho visto dal vivo e sono riuscita a
parlargli anche se per pochissimi secondi. Live è veramente
sconvolgente, dalla seconda fila in cui ero mi godevo al massimo ogni
minimo istante, osservando come riuscisse a dare tutto se stesso
nonostante il bagno di sudore in cui era immerso. L'alternarsi di
pezzi dinamici come Dall'Inferno, il Medley Motown, Come Ti Senti, con
momenti più dolci, come la spendida In Un Giorno Qualunque o L'Equilibrista, per chiudere col 'botto' con Psycho Killer, mi ha fatto apprezzare ancora di più le mille sfaccettature di questo
giovane, grande artista. In attesa di essere di nuovo travolti da
magiche e splendide emozioni.
Modena
ha rappresentato moltissimo per me. Prove straordinarie, 50.000
persone,
l'incontro dietro il back stage e l'incontro del giorno dopo. La stima dei colleghi,
il suo cuore grande che in queste situazioni di necessità risponde sempre,
a gran voce, con disponibilità e sensibilità.
l'incontro dietro il back stage e l'incontro del giorno dopo. La stima dei colleghi,
il suo cuore grande che in queste situazioni di necessità risponde sempre,
a gran voce, con disponibilità e sensibilità.
Quel
giorno, a Modena, mi è andato davvero tutto bene, tutto troppo
bene:))
Marco che ci viene incontro,
Marco che parla con noi, Marco che ci fa il gavettone. Fantastico.
Marco che ci viene incontro,
Marco che parla con noi, Marco che ci fa il gavettone. Fantastico.
Amare
è l'unica cosa che so fare veramente bene
La copertina di "... io ci sono". Mi ha colpito ed emozionato. Il suo nome proprio
vicino a quello di Gaber, ed insieme ai nomi di tanti colleghi illustri.
Un disco straordinario, così come il contributo di Marco con Destra-Sinistra.
"Che stile e che bellissima versione! Bellissima interpretazione!"
(Francesca Faggella, RTL 102,5)
(Francesca Faggella, RTL 102,5)
Il 2012 con Marco? quello che mi ha colpito di più è che nella
sua nuova pagina facebook Marco un po' alla volta riprende a
scrivere, riprende a scriverci e a comunicare un po' più spesso con
noi anche attraverso i social network. Scrive irregolarmente, con piccole
frasi, con scherzi, con brevi video (a volte "rubati"), con
foto... spessissimo omaggiando colleghi, viventi e non, e dimostrando
ancora una volta la sua umiltà e la sua passione per la musica.
Parla pochissimo di sè, direttamente, e spesso i suoi messaggi
sembrano essere criptici. In realtà i contenuti sono forti e chiari.
E ci chiama "amici". E, alla conclusione del Tour Teatrale,
ci fa capire come anche per lui il viaggio nei Teatri, con noi, è
stato un viaggio specialissimo: posta una foto e quello che
continuiamo a dirgli spessissimo in questi mesi - che ci manca - ce
lo dice anche lui.
Il 2012 artistico di Marco
Mengoni l'ho vissuto intensamente poiché è stato l'anno
del
'cambiamento' tanto atteso. Lui coltiva la qualità delle sue
intenzioni.
Cosa misura questa qualità è il senso della direzione
delle sue intenzioni.
Ogni sua performance o brano interpretato
dipende da questo senso poiché
è quel senso che costituisce la
ragione essenziale per la quale la sua ispirazione
decide di trasformarsi in musica cantata... senza sovrastrutture:
libero Marco Mengoni è fonte di ispirazione e riflessione continua ed immutata.
Un raro esempio di nobiltà d'animo e
coraggiosa tenacia.
un Numero Uno nella nostra discografia d'eccellenza di questo programma.
Cantare canzoni di Marco è difficilissimo, sia per intonazione
e sia per estenzione vocale. Ma noi abbiamo voluto comunque
rendergli omaggio con In un giorno qualunque.
Era importante, secondo me, fare questo pezzo non cadendo nell'imitazione
di Marco Mengoni che è molto difficile, perchè è veramente un genio, secondo me,
della nostra musica uscito da X-Factor, lo ricordo". (Simona Ventura - X Factor 6)
Ah! il mio secondo
incontro ravvicinato nel giro di un mese.
Una piccola follia... ma ne
è valsa la pena!
... Un'intervista che mi ha lasciato addosso uno stato di euforia e
di orgoglio che si è prolungato parecchie ore. Marco era tranquillo,
libero, autentico. Ha toccato parecchi argomenti (la sua musica, i
fans, i colleghi, il doppiaggio in Lorax…) con equilibrio,
sicurezza, sincerità, ma soprattutto con una consapevolezza ed una
umiltà disarmanti… Rare in qualunque persona, a maggiore ragione
se giovane e famosa. Durante e dopo quell’intervista ho sentito
ancor più la certezza di trovarmi di fronte ad una enorme
personalità. Che, unita al suo grandissimo talento, credo lo porterà
ad un prossimo eccellente lavoro. Perché Marco Mengoni è quello che
dice di sè, con ammirevole onestà: … se io fossi Marco Mengoni
non sarei del tutto un mio fan.. sarei uno di quelli
che..sì..seguo..e basta.. Ma del prossimo disco voglio essere molto
sicuro, molto sicuro. Col prossimo disco divento fan mio,
assolutamente, subito…".
senti il sounddddddddddddd
"Fa venire la pelle d'oca" (Luca Dondoni)
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