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domenica 28 aprile 2013




Marco Mengoni 
e l'Eurovision Song Contest 2013
è tempo di farlo sentire! 



Tra due settimane avrà inizio l'avventura europea che vede Marco Mengoni tra gli artisti più attesi sul palco di Malmö. Il 12 maggio, infatti, con le prove ufficiali nella città svedese si può ben dire che verrà aperto il sipario dell'edizione 2013 dell'evento musicale più importante in Europa, LA gara più seguita tra tutte e che ogni anno è capace di far segnare numeri di ascolto da record. 

Non volendo tornare su quanto abbiamo già scritto nei nostri precedenti Gli italiani lo vogliono all'Esc e Sdoppiamento internazionale a proposito di votazioni e cifre di audience, è bene che ci si concentri sul compito che possiamo ben assolvere da fan: farlo sentire il più possibile prima che salga su quel palcoscenico. Sì, perché a tutti è noto che si è più invogliati a votare una canzone che si conosce già bene che un brano che si ascolta per la prima volta. E visto che non possiamo votare il nostro artista, possiamo farlo ascoltare da chi può votarlo, incrociare le dita e sperare che piaccia tanto al maggior numero di persone possibili.

L'Eurovision Song Contest è vissuto, al di fuori del nostro Paese, come un vero e proprio evento musicale nel senso più “sportivo” del termine: in Svezia, il 18 maggio, la musica sarà la vera protagonista della scena, non il Paese o l'artista. Insomma, chi è abituato a partecipare all'evento non sta a guardare se sei ungherese o francese: ascolta la musica, tutta, e vota quella che più gli è piaciuta, in barba a sondaggi, exit-poll, quotazioni e borsini. 

Men che meno i fan dell'Esc stanno a guardare il “pedigree” dell'artista: il canale ufficiale dell'ESC, quell'Eurovision.tv che è diventato uno dei nostri siti preferiti da qualche mese a questa parte, ha pubblicato i video di tutti i 39 artisti partecipanti, video che risultano visti e commentati proprio a seconda dell'apprezzamento del pubblico, e i risultati non sembrano in linea con i risultati dei sondaggi. 

A proposito di video, notiamo che sempre di più sono i tweet stranieri con il link del video di Marco Mengoni. Un ottimo segnale, ché vuol dire che L'Essenziale – la canzone scelta per rappresentare l'Italia – piace tanto e a tantissime persone. Insomma, possiamo dire abbastanza tranquillamente che chi la ascolta, poi, la consiglia. 

Da qui il nostro invito: condividete il più possibile i link che vi indichiamo (quelli che ci sono sembrati i più “giusti” da un punto di vista diplomatico). Su facebook, su twitter, su pinterest, su google+... dove volete e con chi volete. Più faremo girare L'Essenziale sul web, più persone l'ascolteranno e più persone, speriamo, l'apprezzeranno e la voteranno. E questo è tutto quello che noi fan possiamo fare. 

Non dobbiamo dimenticare, infatti, che il sistema di votazione funziona un po' come quello di Sanremo: il televoto peserà per il 50% sulla classifica finale, l'altro 50% sarà dato dal voto delle giurie (una per ogni Paese) che, come accade per gli spettatori, non possono votare per il rappresentate del proprio Paese. 

Per saperne di più sull'organizzazione dell'Eurofestival, vi consigliamo di leggere la Guida all'Eurofestival 2013 e vi invitiamo a seguire l'Eurofestival News (anche attraverso la pagina facebook e il profilo twitter), l'Eurofestival-Italia (anche su facebook e twitter), il sito ufficiale internazionale Eurovision Tv e l'Ogae Italy, la sezione italiana del fan club internazionale dell'Eurovision Song Contest sul web e su facebook

I video che pensiamo si possano utilizzare per far ascoltare L'Essenziale all'universo mondo sono, oltre al video ufficiale Vevo, quello riportato dal sito ufficiale dell'Eurovision e, per quanto riguarda la versione live, la registrazione pubblicata dall'Eurovision TV e la versione - qui riportata - che abbiamo preparato con i sottotitoli in inglese, spagnolo, francese e tedesco, contenente anche il link per la traduzione in portoghese. 


Insieme puodiamo!
read more "È tempo di Eurovision Song Contest"

mercoledì 17 aprile 2013




Il 16 aprile 2013 è stato proclamato Giorno della Voce ed in tutto il mondo si sono tenute iniziative per celebrare e far conoscere meglio questo straordinario ma, per molti aspetti, ancora misterioso aspetto della fisiologia umana. Un appuntamento immancabile per chiunque usi la voce come uno strumento (proprio come chi scrive), tanto che questo era un appuntamento segnato in agenda ben prima che si sapesse che tra gli ospiti ci sarebbe stato il professor Franco Fussi. Bè, lui c'era, noi anche, e quindi... 

Quell'X Factor davvero speciale:
parola di Franco Fussi 

Marco Mengoni, Tour Teatrale - Genova. Nel riquadro, Marco con il professor Franco Fussi


Firenze è stata scelta come sede italiana per riunire, in particolare, la parte scientifica e storica relativa all'approccio vocale, e la giornata che si è svolta nell'Aula Magna dell'Università degli Studi ha avuto un programma molto ricco ed interessante. La parte intitolata La Voce nell'Arte era ovviamente la più affascinante e, oltre all'ascolto di contributi di grandissimi attori e cantanti del passato, ha permesso di considerare la performance artistica da punti di vista diversi dall'usuale. 

Molto efficace in questo senso è stato l'intervento del prof. Franco Fussi - responsabile del Centro Audiologico Foniatrico ASL Ravenna e Direttore del corso di Alta Formazione in Vocologia Artistica, Università di Bologna, intitolato "La fisiologia del cantante". 

Come si sa, il professor Fussi è il vocal counsellor di moltissimi artisti degli stili più diversi, e con grande piacere abbiamo notato nel frame di apertura del suo video di presentazione, in cui lo si vede con alcuni tra i cantanti più noti ed amati di sempre, anche il suo “pupillo” più recente, Marco Mengoni

Ed è stato facile cogliere un chiaro riferimento al giovane artista quando il professore ha detto –citiamo testualmente- “ci sono cantanti che hanno quel quid interpretativo... insomma quell' X Factor che rende speciale ogni loro performance”, riferimento che non sarà sfuggito, si immagina, al molto competente ed austero auditorio. 

In breve, Fussi invita a considerare l'attività vocale di un cantante con la stessa consapevolezza e lo stesso scrupolo di quella di un atleta, dato che in entrambi i casi si tratta di mantenere efficiente ad alti livelli una “dotazione naturale” che viene sottoposta a sforzi continuati per raggiungere risultati durevoli nel tempo. Sottolinea che è fondamentale la scelta dello stile musicale più adatto a ciascuna voce – che sia rock, jazz, classico o heavy metal. Infatti, ci sono artisti che pur esibendosi per anni in uno stile appartentemente molto “sforzato”, in realtà non hanno problemi; mentre altri pur cantando musica “più calma”, perdono la voce in poco tempo. 

Il performer deve così coniugare “ragione e sentimento”, cioè mantenere la freschezza dell'istinto interpretativo alla luce delle proprie possibilità e, soprattutto, della propria conformazione fisica, base dalla quale non può prescindere a meno di ritrovarsi di fronte a grossi problemi. 

Al termine della sua interessantissima esposizione, il professore si è reso disponibile a rispondere a qualche domanda e non ci siamo lasciti sfuggire l'occasione. 

Abbiamo notato che Marco Mengoni l'ha ringraziata nel booklet che accompagna il suo album, la sua consulenza ha quindi trovato riscontro nelle sue nuove canzoni? 
«Marco è diventato più consapevole di quello che succede mentre canta, ed ha capito che la tecnica in un vero artista non ostacola mai l'istinto, ma aiuta ad esprimerlo nel modo migliore». 

Quale può essere, da un punto di vista fisiologico, il segreto di una voce cosi straordinaria? 
«Sicuramente la sua conformazione vocale è delle migliori, ed inoltre lui ha una capacità spontanea di miscelare i registri passando dall'uno all'altro con estrema naturalezza. Altri cantanti, e sto parlando di Stevie Wonder e Madonna, hanno lavorato per anni su questo». 

Quindi non va in falsetto, come hanno detto alcuni? 
«No, il suo registro acuto è naturale». 

Come vede lo sviluppo della voce di Marco in futuro? 
«La voce ormai è maturata, sicuramente amplierà la gamma del registro basso senza però prescindere dalla sua struttura vocale che è quella di una voce chiara». 

Non possiamo che ringraziare il professor Fussi per la sua gentilezza e per aver dato la conferma della scienza a quello che il cuore e l'orecchio hanno afferrato immediatamente dai primi ascolti: la voce di Marco Mengoni è un dono per lui e per tutti quelli che lo ascoltano! (mlml)

read more ""Naturalmente" straordinario"

lunedì 15 aprile 2013


Cronaca dal Melkweg, 
il teatro olandese che ha ospitato
l'Eurovision in Concert lo scorso 13 aprile

Marco Mengoni all'Eurovision in Concert. Foto di Dennis Stachel (EBU) per Eurovision.tv
  
Marco Mengoni partecipa all'Eurovision in Concert ad Amsterdam. Potevamo perderci la prima apparizione del Nostro per l'evento musicale più importante d'Europa? NO!

Quindi,trovato l'accompagnatore, eccoci ad Amsterdam e, dopo giri tra canali e canaletti nell'attesa dell'ora X, pronte a fare la nostra fila all'ingresso del Melkweg, il teatro che ha ospitato il concerto “di presentazione” di oltre venti artisti che si contenderanno l'ambito premio in quel di Malmo il prossimo 18 maggio.

Già una piccola folla attende di entrare malgrado siano solo le 18.30: lo ammettiamo, volevamo conquistare la pole position per non perderci nessun istante della sua esibizione! 

Già in coda si respira l'aria dell'ESC, ché spuntano bandiere di ogni nazione: ecco due ragazzi che vengono da Malta (ci salutiamo calorosamente); piu avanti un ragazzo con il kilt e a destra un gruppo di svizzeri che sventolano la loro bandiera. La coda ormai è lunghissima, non se ne vede la fine, ma finalmente si entra. 

Il locale è piccolo, molto intimo, e anche se non è stato facile... ecco, posto conquistato: tra il nostro applauso e lui ci saranno solo un paio di persone! La sala si riempie fino a scoppiare. In alto c'è una specie di balcone che scorre per tutta la lunghezza del Melkweg, ed è stracolmo di persone che stendono le loro bandiere sulle balaustre, sì, in perfetto stile “stadio”. È una grande festa, il pubblico è allegro e piuttosto colorato e, per non farsi mancare proprio niente, prima dell'inizio del concerto vengono lanciate agli spettatori bandierine di tutti i Paesi partecipanti. Non c'è un solo spettatore che non si fiondi ad accaparrarsi la sua, senza guardare quale sia il Paese rappresentato: è una festa della musica, e tutti – nessuno escluso – è pronto a sventolare la bandierina che la sorte gli ha assegnato con tutto l'entusiasmo che ha. 

Ecco la prima “lezione” impartita dal pubblico dell'Eurovision Song Contest: quel che conta qui è la canzone, la musica, non la nazione che la presenta. Insomma, tutto attorno al palcoscenico – sotto la bandiera della Musica, si respirava il vero significato di Unione Europea.
Iniziato il concerto, arriva la seconda "lezione": non solo tutti conoscono tutti i cantanti, ma conoscono anche tutte le canzoni! L'intera platea accoglie gli artisti con molto calore e spesso, almeno dove la lingua lo permette, canta in coro i ritornelli. Noi, invece, facciamo fatica a riconoscere i Paesi di provenienza... ma abbiamo già iniziato ad ascoltare tutti i 39 brani protagonisti dell'ESC 2013 per riguadagnare il terreno perduto!  

Sul palco si susseguono i vari interpreti, portando in quel piccolo teatro una varietà unica di etnie e abiti e performance di ogni tipo, dal rock al pop e su e giù per tutta Europa... ma nella nostra testa – siamo sinceri – solo una domanda: quando arriva lui? Anche perché volevamo riprendere il momento, e volevamo registrarlo fin dall'inzio, ma a dirla tutta eravamo un po' scoraggiati dal fatto che non si riusciva a capire un accidenti: l'olandese è una lingua piuttosto incomprensibile. 

Ma è comprensibilissimo il Marco Mengoni annunciato dalla presentatrice (insomma... il “Mengoni” lo abbiamo solo desunto), così come è chiaro l'entusiasmo, tradotto in urla e applausi, che lo accoglie. Marco sale sul palco con un incedere un po' timoroso, il volto che esprime tutta la grande concentrazione che quel momento richiedeva. 

Da lì, da sotto il palco, ci è sembrato di percepire il suo cuore che batteva all'impazzata per l'emozione (o era il nostro?) in quei secondi che precedono l'inizio della musica. Il pubblico, che fino a quel momento era stato molto rumoroso, ecco che si quieta: Marco comincia a cantare. 
 
La sua voce scorre limpida e sicura, potente e ricca di sfumature. Ci ritroviamo come avvolti, con un braccio steso per registrare il video senza un reale controllo, rapiti come Ulisse dalle sirene (che volete farci, Marco quando canta ci fa quest'effetto!)... Come avvisati da uno strano campanello, ci accorgiamo che la nostra inquadratura rischia di “tagliargli” la testa, riassestiamo, e con un occhio scorgiamo il pubblico concentrato, che canta la canzone sottovoce, come a non voler interrompere la magia che la sua voce suscita nell'animo di chi ascolta. 

Non ci sono grandi cori, non ci sono rumorosi sventolamenti di bandiere, ma tanta, tanta, tantissima concentrazione, perché è necessario assaporare ogni sua parola fino in fondo: insomma, come quando si mangia un cioccolatino e non si vuole essere disturbati da nessuno perchè è necessario gustarlo fino in fondo. 
Qualcuno scoppia in un “bravo!”, qualcun altro applaude forte, qualcuno grida “vai Marco!” (ebbene sì, la voce è quella di chi scrive!), ma quella che si sente fortissima è la grande magia, è il momento di grande intimità, è l'alchimia speciale tra Marco e il pubblico.  

Silenzio. Marco ha finito di cantare. Una frazione di secondo e il pubblico scoppia in un applauso fragoroso e in mille urla di elogio. Un' esibizione fantastica, molto emozionante, apprezzata da tutti, nessuno escluso! Marco sussurra il suo thank you al microfono e timidamente lascia il palco mentre continuano gli applausi, tanto che – poco prima di scomparire nel back stage, si gira sorridendo per ringraziare ancora una volta.
 


Ci si sveglia come da un sogno ad occhi aperti, si cerca l'uscita e ci si ritrova nella fredda sera olandese. Ma i nostri non sono certo brividi di freddo: è l'emozione di aver sentito sulla pelle che Marco, su qualunque palco e in qualunque paese si trovi, riesce a offrire tutto se stesso attraverso questa lingua internazionale che è la musica. 

Marco, sei grande! (mc)


read more "L'alchimia speciale di una voce che non conosce confini "

giovedì 11 aprile 2013



È in studio perché sta registrando il suo secondo album da solista. Ma è stato tanto gentile da dedicarci qualche minuto per farci conoscere un po' di più Roberto Casalino, autore - insieme con De Benedittis e Mengoni - dell'Essenziale

Roberto Casalino


Noi fan di Marco Mengoni lo abbiamo conosciuto soprattutto nei panni di autore del successo del Nostro artista. Ma Roberto Casalino è apprezzatissimo autore di molti altri grandi successi, oltre che cantautore. 

Così, facendo qualche ricerca, abbiamo scoperto il suo L'Atmosfera Nascosta, album del 2009, e abbiamo letto la sua firma in successi quali Non Ti Scordar Mai di Me - scritta a quattro mani con Tiziano Ferro e cantata da Giusi Ferrari, artista che canterà anche la sua Novembre

La carriera di autore è davvero cosparsa di successi: portano la sua firma, solo per ricordarne un paio, Cercavo Amore di Emma e Distratto, scritta con Elisa e cantata da Francesca Michelin; Diamante Lei e Luce Lui per Annalisa Scarrone e Per Sempre di NIna Zilli. Poi è arrivata L'Essenziale, e il tempo per un nuovo album solista. Ed è proprio tra un concerto e una sessione in sala registrazione che Roberto trova il tempo per rispondere a un paio di domande. 

In Italia si dice che “non ci sono più autori”, che dopo i grandi del cantautorato degli anni Settanta non ci sia più alcuna storia. Però Roberto Casalino ha scritto tra gli altri anche L'Essenziale, la hit di questa primavera portata al successo da Marco Mengoni. Per aiutarci a capire qualcosa, è vero che c'è una dilagante crisi di autori o c'è solo una dilagante mancanza di attenzione per i nomi sui booklet? 
«Non credo si possa parlare di crisi, perché negli ultimi anni l'Italia ha visto nascere ed emergere nuovi autori. Penso semplicemente che non tutti gli acquirenti di musica abbiano quella curiosità di conoscere chi ha scritto il brano interpretato dal loro idolo».

Syria, Giusy Ferreri, Emma, Nina Zilli, Annalisa, Francesca Michielin, Marco Mengoni. Che tipo di relazione si viene a creare quando un cantante sceglie di interpretare una tua canzone, scritta in un “momento” tuo, personale? 
«In qualche modo si viene a creare un filo di condivisione, anche perché di solito l'interprete sceglie le canzoni nelle quali ritrova una parte di sé, il suo vissuto, le proprie emozioni»

Ti trovi più a tuo agio proponendo i tuoi pezzi su un palcoscenico oppure in quelli di autore? 
«Sono due anime della mia stessa persona: l'una vive in simbiosi con l'altra»

L'Essenziale è diventata, proprio grazie a Marco Mengoni, il successo che è oggi: in Italia vende più dei grandi nomi internazionali, ha battuto ogni record di presenza in classifica su iTunes ed è diventata multiplatino in meno di 4 settimane. Come è nata la vostra collaborazione? Come ti sei trovato a lavorare con il giovane di Ronciglione? 
«La sua casa discografica, la Sony, gli ha fatto ascoltare il provino del brano e Marco ne è rimasto piacevolmente colpito. Ci siamo visti nel mese di ottobre dello scorso anno e poi abbiamo lavorato a distanza. Lui ha apportato delle modifiche per rendere il brano più suo e il resto è ormai storia, una bella storia»

La tua canzone, scritta con De Benedittis (e realizzata, come hai ricordato, nella veste che tutti conosciamo in collaborazione di Marco Mengoni), adesso rappresenterà l'Italia all'Esc. Te lo aspettavi? E come ti prepari al 18 maggio? 
«Posso dirti che ci speravo venisse scelta per l'Eurofestival, e quando è arrivata la conferma ho esultato. Seguirò la gara dall'Italia, perché sono impegnato in studio per ultimare il mio secondo album, visto che porto avanti il mio progetto solista oltre a quello di autore».  

Pensi di continuare la tua collaborazione con Mengoni?   
«Perché no, visti i frutti che ha portato e la bella alchimia che si è creata tra i nostri mondi musicali»

read more "Intervista con Roberto Casalino"

lunedì 1 aprile 2013




 ...Ma cos'è il nuovo 
se non la sapiente miscela 
tra quanto di meglio il passato 
può offrire e gli azzardi tipici 
della gioventù?...

Marco Mengoni a Insieme - 27 marzo 2013 - Ph_ Lidia Borbone

Come il singolo L'Essenziale, con cui ha vinto le 63° edizione del Festival di Sanremo, l'ultimo lavoro di Marco Mengoni, #PRONTOACORRERE, è balzato subito al primo posto della classifica degli album più venduti in Italia. Era da molto tempo che le vendite (comprese quelle online) non suffragavano in modo così netto la vittoria della manifestazione: non solo, dunque, forte presenza sui social e sostegno “virtuale” per il ventiquattrenne artista, ma risultati concreti che ricollegano il paese reale con quello trasmesso dalle radio. Un feedback importante non solo da un punto di vista commerciale, ma segno che quando l'offerta musicale è scritta con sincerità e proposta con intensa partecipazione dal suo autore, il pubblico sa dare la propria risposta.

C'era molta attesa per questo nuovo album di Mengoni, e non solo per l'appassionato fanclub, ma anche per tutti coloro - critici, giornalisti, conduttori radiofonici, tuttologi vari – che dal 2009 ad oggi sono stati colpiti nel vivo dalla sua voce e dalla sua personalità, entrambe decisamente fuori dai cliché dell'ascolto quotidiano.
 

Che Marco avesse compiuto un grande lavoro su se stesso e sulla propria vocalità era emerso già dai due pezzi presentati a Sanremo: se la Natura ti ha messo in gola una Ferrari, non è necessario mandarla sempre a pieni giri, puoi permetterti di emozionare con la dolcezza di una partenza morbida, e ogni accelerazione avrà ancora più valore. A vent'anni è normale far vedere quanto sei veloce, un po' di tempo dopo puoi goderti ogni curva.

Ma la sorpresa che nasce nell'ascolto delle 15 tracce di #PRONTOACORRERE è dovuta al fatto che dopo poche battute di quel dolcissimo inno alla riscoperta della nostra verità più profonda che è #L'Essenziale, ci si dimentica di trovarsi a bordo di una Ferrari, e ci si gode il paesaggio. Non si ascolta “Mengoni”, ma la sua musica, si seguono i suoi testi, ci si abbandona alla tenerezza di un'immagine, ci si esalta su un ritmo, si sorride apprezzando una citazione, si prova un brivido e poi, appena finito, si vuole ricominciare daccapo, perché lo chef più abile è quello che sa farti alzare da tavola senza averti saziato.
 

Marco è stato affiancato da partners di prim'ordine nella realizzazione di questo lavoro, primo fra tutti Michele Canova, produttore tra i più dotati nel riuscire far esprimere il proprio meglio ad ogni artista.

E poi, come alcuni critici si affrettano ad elencare: Gianna Nannini, Pacifico, Pier Cortese, Cremonini, Ivano Fossatima come? Lui? Si! - Mark Owen dei Take That – ma dai? Veramente? Si! - e musicisti che hanno percorso tutto l'arco costituzionale del rock, dai Def Leppard a Beyoncè.

Tutti straordinari, tutti importanti nel loro apporto ad un giovanissimo, ma che Marco ha saputo metabolizzare, infondendo ad ogni pezzo, nella sua diversità, un'impronta inconfondibilmente personale.


Il gusto di Mengoni è eclettico, e non è certo un segreto, anzi una cifra che l'artista di Ronciglione ha sempre sottolineato come una ricchezza. Ma cos'è il nuovo se non la sapiente miscela tra quanto di meglio il passato può offrire e gli azzardi tipici della gioventù?


Se #Un'altrabotta ha il linguaggio dei ragazzi 'digital born' e il ritmo sciallato degli Earth Wind and Fire, se #Evitiamoci profuma del Battisti non più solo intimista di "Prendila così"  (coi critici di allora che si strappavano i capelli), se nella struggente #Natalesenzaregali ci sorprende un finale arioso di fiati alla Burt Bacharach, se #Prontoacorrere (e ancora di più la sua versione inglese Put The Light On) ha l'epicità degli anni Ottanta - ma non è “vintage” all'ascolto-, allora si deve tornare al nome sulla copertina, a quello che, per sua stessa ammissione, mette lo zampino dappertutto, compresa la grafica ed il packaging.

Anche l'incontro con autori a tutto tondo, grandi nomi con le cui canzoni è cresciuto, non ha relegato Marco al ruolo che gli è sempre più stretto di puro interprete. Lui sa volteggiare con leggerezza nel palpito sorridente di Gianna Nannini, sa essere il re infuriato e sferzante di Cesare Cremonini e crea un capolavoro insieme a Ivano Fossati. 


#Sparineldeserto è in tutto e per tutto un brano di oggi: il ritmo sotterraneo e incalzante snoda il testo visionario in una miriade di schiocchi, fruscii, sospiri, stacchi e voci, tutte realizzate da Mengoni con una intensità evocativa impressionante, mentre tastiere e fiati – sempre in sincope – ne destabilizzano ulteriormente la metrica. La voce quindi diventa l'unico elemento stabile, la guida in un deserto di sogni e miraggi in cui lo sperdimento poetico diviene il piacere sottile di una vertigine, che viene se possibile accentuata dal pezzo successivo, #Unaparola, un raffinato dance elettronico in cui il testo si avvita su se stesso, ripetendosi ossessivamente fino a scomparire. Che il poeta della legione straniera e dalla sabbia negli occhi trovi un buco nel tempo che lo catapulta in una disco lounge del XXI secolo? Mengoni sembrerebbe quasi suggerirlo...


Conoscendo la sua passione per l'immagine, lo avvertiamo sempre di più nel ruolo di regista oltre che di interprete di tutto questo ricco ed articolato lavoro, in cui la sapiente cura degli arrangiamenti – accettata da noi ancora con un po' di diffidenza, come artificio che inquina la sacra diade testo/melodia – rende l'ascolto sempre nuovo ed entusiasmante.
 

Marco sa indossare a pennello le felpe dei suoi coetanei in #Lavitanonascolta, il jeans griffato di un trentenne in #Avessiunaltromodo, una sciarpa che ondeggia al vento freddo in #20Sigarette, la t-shirt di un gruppo rock in #Nonmeneaccorgo, il chiodo da motociclista in #Igotthefear o la giacca un po' malinconica di #Nonpasserai, ma è sempre lui saldamente alla guida della sua voce straordinaria, che diventa strumento potente e finissimo per esprimere la gamma infinita di emozioni di un cuore giovane e di una nuova sorprendente intelligenza musicale. (mlml)




read more "L'inconfondibile impronta del talento "



Mancano 35 giorni all'inizio 
dell'Essenziale Tour 2013 – Anteprima

Gli indirizzi più "giusti"  per l'acquisto dei biglietti




Per la prima data, quella dell'8 maggio agli Arcimboldi di Milano, non c'è più niente da cercare: sold out in ogni ordine di posto. 

Civitanova Marche – data 0 – 5 maggio 
Biglietti da € 40 su TicketOne  
Biglietteria del Teatro Rossini > tel. 0733 812936 

Torino – 20 maggio 
Biglietteria del Teatro Colosseo > tel. 011 669 8034 

Genova – 21 maggio 
Biglietti da € 34,50 su TicketOne
e su HappyTicket

Firenze – 23 maggio 
Biglietti da € 31,50 su TicketOne  
su Prontoticket  
su BoxOffice Toscana

Padova – 24 maggio 
Biglietti da € 29 su TicketOne
su Prontoticket
su ZedLive

Napoli – 26 maggio 
Biglietteria Teatro Augusteo > tel. 081 414243 

Ancona – 27 maggio 
Biglietti da € 28,75 su TicketOne
su Prontoticket 


Roma – 29 maggio 
Biglietti su TicketOne 

su Prontoticket 
su LisTicket

Bologna – 30 maggio 
Biglietti da € 28,50 su TicketOne 
su Prontoticket

Trieste – 1 giugno 
Biglietti da € 28,75 su TicketOne  
su VivaTicket

Stay Tuned!

read more "Dove e come acquistare i biglietti per L'Anteprima dell'Essenziale Tour 2013"


APPUNTAMENTI CON 
MARCO MENGONI 
APRILE - MAGGIO 2013 
(sempre in aggiornamento)

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 MERCOLEDI 24 APRILE - ore 23.00
SPECIALE MARCO MENGONI

 
in streaming sul sito di Radio Enjoy

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DOMENICA 5 MAGGIO - ore 21.00
Civitanova Marche - Teatro Rossini


info biglietti > Teatro Rossini - tel. 0733 812936

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 MERCOLEDI 8 MAGGIO - ore 21.00
Milano - Teatro degli Arcimboldi



SOLD OUT

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SABATO 11 MAGGIO - ore 20.00
Radio Italia LIVE - il concerto

Milano - Piazza Duomo
in tv sul canale 70 del digitale terrestre

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 SABATO 18 MAGGIO - ore 21.00
EUROVISION SONG CONTEST 2013

Malmo - Svezia
in diretta su Rai2
in streaming  sul sito di Rai2

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LUNEDI 20 MAGGIO - ore 21.00
Torino - Teatro Colosseo



info biglietti > TicketOne oppure Teatro Colosseo - tel. 011 6698034


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MARTEDI 21 MAGGIO - ore 21.00
Genova - Teatro Carlo Felice


info biglietti > TicketOne oppure HappyTicket oppure VivaTicket 
oppure alla biglietteria del Teatro Carlo Felice - tel. 010 53811

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GIOVEDI 23 MAGGIO - ore 21.00
Firenze - Teatro Verdi
 

info biglietti > Prontoticket 
oppure alla biglietteria del Teatro Verdi - tel. 055 213496  

********************* 
VENERDI 24 MAGGIO - ore 21.00

Padova - Gran Teatro Geox
 

info biglietti > Prontoticket oppure ZedLive
oppure alla biglietteria del Teatro Geox  - tel. 049 807 8685

********************* 
 DOMENICA 26 MAGGIO - ore 21.00

Napoli - Teatro Augusteo



info biglietti > biglietteria del Teatro Augusteo  - tel. 081 414243

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LUNEDI 27 MAGGIO - ore 21.00

Ancona - Teatro delle Muse



info biglietti > Prontoticket oppure 
biglietteria del Teatro delle Muse  - tel. 071 207841
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MERCOLEDI 29 MAGGIO - ore 21.00

Roma - Auditorium Parco della Musica



info biglietti > biglietteria dell'Auditorium  - tel. 06 802411 
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 GIOVEDI 30 MAGGIO - ore 21.00

Bologna - Teatro Europauditorium



info biglietti > Prontoticket oppure 
biglietteria del Teatro  - tel. 051 372540
  
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*** APPUNTAMENTI PASSATI***
 
LUNEDI 1 APRILE - ore 21.00  
Zelig Circus - Canale 5 

La puntata, registrata lo scorso 20 marzo, 
sarà trasmessa SOLO IN TELEVISIONE 
la sera di Pasquetta

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VENERDI 5 APRILE - ore 13.45 
La TV Ribelle




Intervista a Marco Mengoni nel programma
di Rai Gulp, in streaming
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VENERDI 5 APRILE - ore 16.00  
Mondadori - Milano

 
firmacopie - Piazza Duomo 
1 Pass per accesso prioritario acquistando in negozio 
 il cd #PRONTOACORRERE in vendita dal 19 marzo 

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SABATO 6 APRILE - ore 21.00
Amici - Serale - 1° puntata



solo su Canale 5, dalle 21.00

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DOMENICA 7 APRILE - ore 14.00
Mediaworld/Auchan - Casamassima (BA)

 

firmacopie - Via Noicattaro,2

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LUNEDI 8 APRILE - ore 14.15
Videochat - TG1


in streaming sul VideoChat TG1  

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LUNEDI 8 APRILE - ore 22.50
Neripoppins


Rai3 - ore 22:50
in streaming sul sito RAI


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MARTEDI 9 APRILE - ore 17.00
Mediaworld/Ipercity - Albignasego (PD)
 

firmacopie - Via Verga,1

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MARTEDI 9 APRILE - ore 21.00
Speciale MARCO MENGONI
su ForMusicTV



in streaming sul sito di ForMusicTv



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MERCOLEDI 10 APRILE - ore 17.00
in diretta su RADIO DYNAMO




anche in streaming sul sito di Radio Dynamo


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Euroconcert in Amsterdam
SABATO 13 APRILE - ore 21.00
Euroconcert in Amsterdam

in streaming sul sito dell'Eurovision
(per chi volesse assistere al concerto dal vivo, 
i biglietti possono essere acquistati sul sito olandese Tickmaster)


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DOMENICA 14 APRILE - ore 13.45
Quelli che...



in streaming  sul sito di Rai2

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MERCOLEDI 17 APRILE - ore 20.00

Intervista su Radio International

 

in web streaming sul sito di Radio International Tv



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 SABATO 20 APRILE - ore 14.00

Intervista su Radionumberone


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read more "AGENDA - APRILE e MAGGIO 2013"