Mengoni: una ne pensa e cento ne fa! Ieri, martedì 7 febbraio, sarà ricordato dai suoi fans (e non solo) come il giorno della tendenza twitter #MengoniSuTwitter. Perchè è bastato che il talento italiano scrivesse un “COME CAZZ SE USA STO TWITTER...” che il social che cinguetta impazzisse di tweets mengoniani: il suo @Marcoofficial ha registrato ben diecimila follower in più in sole 10 ore.
E visto che dal primo tweet si è capito che il Nostro era neofita, la risposta del suo addetto stampa ci è sembrata davvero geniale, concisa e chiarissima : “lesson number one: le tue calzate le leggono tutti!!”.
Così, mentre sulla bacheca ufficiale Facebook si rincorrevano i post con tutte le istruzioni del caso date da fan a fan, ecco che l'artista multiplatino prendeva confidenza con i 140 caratteri e si produceva in un “MARONNA MA TUTTI QST MESSAGGI...MORTACCI CHE DIAVOLERIA STO TWITTER...FROM HELL”, non prima di aver dimostrato di essere ben in grado di allegare una foto con tanto di commento.
Insomma, appena “schiuso” ed era già un successo!
A questo punto è però indispensabile stilare una sorta di prontuario, una breve guida all'uso per tutti i neofiti mengoniani del mezzo.
- Il profilo TW ha lo stesso concetto di profilo FB.
- Gli amici “FB” su twitter si dividono in due categorie: ci sono i Follower, che sono gli amici che ricevono i nostri “aggiornamenti” (per dirla in linguaggio FB), e i Following, che sono gli amici di cui noi riceviamo gli aggiornamenti.
- Se scriviamo un tweet (un post), quello che scriviamo arriverà dritto dritto sulle bacheche di tutti i nostri followers (come gli aggiornamenti FB, appunto).
- Un tweet si può “retwittare”, ovvero condividere con i nostri followers; a un tweet si può rispondere.
- Per scrivere qualcosa a qualcuno, è sufficiente “menzionarlo” in un tweet, ovvero indicare @NOME nel messaggio. Comunque, anche se diretto a @NOME, il nostro tweet sarà letto da tutti i nostri followers (tutti leggono le nostre 'calzate').
Altra cosa da annotare: su twitter vanno di moda le tendenze. Ovvero quelle parole anticipate da #, praticamente il “talk about this” di FB ma su scala mondiale.
Immaginatevi che numeri ci sono voluti il 7 febbraio per fare arrivare #MengoniSuTwitter al primo posto delle tendenze su Twitter/Italia!!!
Nota bene: Twitter è severissimo! Twittare un medesimo link per più volte a velocità elevata senza che si registri altra attività significa matematicamente avere bloccato l'account. Spesso in via definitiva. Quindi occhio allo spamming: Twitter non perdona!
Per fortuna... per fortuna Mengoni è 2.0: ha collegato il suo profilo Twitter alla sua pagina su FB così chi non dovesse sentirsi a proprio agio con i brevi cinguettii, può comunque ascoltare i suoi versi da usignolo attraverso la pagina FB (ma anche il contrario: se Marco scrive su FB, chi preferisce Twitter sarà immediatamente aggiornato!)
Concludendo... cliccate mi piace sulla pagina ufficiale di Marco Mengoni su fb e seguite @Marcoofficial su Twitter.
Stay tuned!
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